(1846-1932)
Il suo spirito avventuroso lo portò a legare la sua vita al mare e ai viaggi, a farne un modello di cultura scientifica sviluppata specialmente sulla base dei suoi viaggi transoceanici verso rotte esotiche e, al tempo in cui visse, assai poco conosciute. Alla sua morte donò il suo omonimo Castello alla città di Genova con tutte le collezioni etnografiche da lui curate in anni di navigazione, che contribuirono a dare vita all’attuale Museo delle Culture del Mondo.