Deceduto nel 1932 donò al Comune di Genova il Castello ora omonimo. Per sua volontà la sua tomba sarebbe dovuta essere circondata dall’acqua. Fu così realizzato sul perimetro un picolo “fossato” riempito continuamente da uno zampillo d’acqua corrente. E’ evidente che questo sistema, per ben realizzato che fosse, abbia mostrato la sua età. Così, con una serie di interventi stiamo rimettendolo in funzione.
Il problema che si è verificato riguarda l’infiltrazione dell’acqua tra i marmi che costituiscono il piccolo fossato. Il lavoro, supervisionato dal nostro Socio Giovanni, è consistito nel trovare il rubinetto che chiude il flusso di acqua (lavoro non da poco) quindi svuotare il fossato e siliconare tutte le giunture dei marmi. Nel frattempo si è tentato anche di eliminare il calcare dai marmi, lavoro non proprio semplice sul quale dovremo ancora intervenire. Il piccolo fossato, in data 7 ottobre 2023 ha ripreso a riempirsi.
↓ 44.430291, 8.952204